lunedì 20 ottobre 2014

Comunicato stampa del 20/10/2014

Al fine di rappresentare alla cittadinanza tutta lo stato della lotta contro le trivellazioni e favorire ancora un maggiore coinvolgimento della popolazione, preannunciamo la convocazione a breve di un'assemblea pubblica, nella data e nel luogo che verranno comunicati successivamente.

In preparazione dell'assemblea, dando seguito agli impegni presi nel corso dell'incontro tenutosi sulla Rainbow Warrior, rinnoviamo la nostra disponibilità a partecipare a incontri presso le sedi di associazioni e comitati che ne faranno richiesta, per sviluppare il tema e fornire maggiori dettagli sul problema.

Prendiamo atto, intanto, che le iniziative messe in campo in questi mesi, fino al coinvolgimento diretto di Greenpeace (che, come noto, ha fatto visita alla nostra città attraverso la sua nave ammiraglia), hanno prodotto un interesse diffuso sull'argomento delle trivellazioni nel Canale di Sicilia e che, come da noi auspicato, diverse soggettività associative e politiche hanno finalmente iniziato a discutere del problema.

Ribadiamo la ferma convinzione che la popolazione di Licata, nelle sue diverse componenti, sia perfettamente in grado di autodeterminarsi. L'unica via per riuscire a vincere la battaglia contro ENI e i petrolieri, infatti, è quella dell'assunzione diretta di responsabilità da parte dei cittadini e del conseguente rifiuto della delega a quei politici, leader e capipopolo di vario genere che si autocandidano a rappresentarli.

Riteniamo, infine, che le forze politiche che si dichiarano sensibili al problema non debbano limitarsi a passerelle e convegni di circostanza ma essere conseguenti e agire, per quanto di loro competenza, opponendosi a TUTTI i progetti di svendita del territorio e del mare nei modi opportuni e nelle adatte sedi istituzionali.

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